Mi presento

Mi chiamo Gianluca Giacobbe, classe ’76, vivo in un bel paese tra le colline e il mare dove fin dai tempi più antichi gli Etruschi avevano costruito la loro città “Cerveteri” a pochi passi da Roma.

Fin da piccolo ho avuto la passione per i motori sicuramente grazie alla continua presenza nell’officina di mio padre Michele che con maestria e passione ricercava sempre il rombo perfetto…

All’inizio, un pò per gioco, mi sono avvicinato a questo mondo ma con il passare del tempo mi resi conto che quel gioco era diventato qualcosa di più importante che mi avrebbe dato, da li a poco, un mestiere pieno di soddisfazioni.

Ricordo ancora le urla dei professori che a scuola mi riprendevano per le mie distrazioni durante la lezione… la mia mente era più attratta da quello che avrei voluto fare in officina rispetto a quello che succedeva a scuola.

Appena finite le scuole mi dedicai a 360° al mondo della meccanica facendo tesoro dei consigli di mio padre e degli errori di gioventù che mi insegnarono molto, soprattutto le ore a smontare e rimontare motori e parti meccaniche con minuziosa attenzione mi fece capire, con il tempo, che una componente essenziale per fare bene questo mestiere è la qualità e cura nei dettagli.

Con gli anni ho sempre voluto sperimentare e portare le mie capacità e competenze ad un livello superiore, dapprima lavorando con le personalizzazioni su motori e centraline per aumentarne le performance e potenzialità raggiungendo sempre un mix perfetto di alte prestazioni e affidabilità, successivamente avrei intrapreso una nuova sfida, quella di realizzare qualcosa di unico e mai visto prima, che avrebbe allargato i miei confini oltre oceano passando dall’Italia al Brasile, dal Portogallo fino alla Thailandia.

Dal 2013 mi occupo di vari progetti in questo ambito, uno tra tutti la realizzazione di una automobile come non avevo mai fatto prima.

Nacque, grazie anche alla passione che ho per il mio idolo Ayrton Senna, la mia Smart-Senna, una vettura commemorativa, una perfetta replica della Mclaren-Honda che ha fatto la storia del mito Brasiliano, una meravigliosa esperienza iniziata quasi per gioco che con poco tempo mi ha regalato tante soddisfazioni e molta notorietà nel settore automobilismo e non solo.

Visto i risultati ottenuti, ho iniziato a credere sempre di più in me stesso, sulle reali potenzialità che avrei potuto mettere in pratica spingendomi sempre di più verso il mondo delle customizzazioni…o meglio personalizzazioni.

Da qui in avanti ho portato avanti con maggior convinzione i miei sogni , forte anche dei riscontri sempre più positivi sui lavori svolti e il consenso di tante persone che mi invitavano a continuare su questa strada.

Così ho creato un mio brand, firmando dapprima una linea di occhiali da sole, edizione limitata, che avrebbe dato quel pizzico di estro in più al mondo al quale sono legato, passando poi alla realizzazione di altre automobili e moto con grafiche e particolari unici, entrambi firmate con il logo della mia azienda puntando alla realizzazione di altri progetti.

C’è una cosa che nella vita ritengo spiacevole, avere un rimpianto per non averci mai provato…

“Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita”

Ayrton Senna

Italiano deixa Smart igual ao McLaren de Ayrton Senna 13/11/2015

Ayrton Senna. Poucos nomes no esporte a motor são tão cultuados em todo o mundo como o do tricampeão mundial de Fórmula 1. Morto em 1º de maio de 1994 no GP de Ímola, o ex-piloto brasileiro atingiu um patamar de devoção difícil de explicar e impossível de dimensionar. Quem poderia imaginar, por exemplo, que em Cerveteri, uma província de Roma, na Itália, um mecânico aficionado por aquele que é apontado como o melhor de todos os tempos teria boa parte de sua vida influenciada Senna. Pois é. Ele existe. E atende pelo nome de Gianluca Giacobbe.

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En Italia no Olvidan a Ayrton Senna 21/04/2016

El próximo 1 de Mayo se cumplirán 22 años de la trágica muerte en el circuito de Imola del inolvidable Ayrton Senna. En Italia, el piloto brasileño ha dejado un recuerdo imborrable que se ha traducido en los homenajes más sentidos y apasionados. Quiero aquí hablar de uno de ellos, porque me toca de cerca, ya que su autor es un convecino mío, residente en Cerveteri, el pueblito a pocos kilómetros de Roma famoso en todo el mundo. En efecto, aquí los etruscos, el pueblo que precedió a los romanos, instaló hace casi 2.500 años su primer poblamiento, del que hoy todavía queda, casi intacta, la necrópolis más antigua de Europa, la Banditaccia, que ha sido consagrada por la UNESCO “patrimonio de la Humanidad”.

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